Metodologia

La filosofia progettuale

Prestigiose Aziende Italiane e Multinazionali hanno ritenuto vincente l’approccio metodologico della GZ CONSULTANTS.

La nostra Società ha infatti messo a punto una serie di strumenti, modelli, procedure e modulistica da utilizzare nei suoi interventi in funzione delle esigenze del cliente.

Tutto questo ha origine da un consistente bagaglio di esperienze pratiche, maturate attraverso migliaia di interventi effettuati con successo ed arricchito con indispensabili nozioni teoriche, acquisite a livello universitario ed in autorevoli gruppi di studio.

La metodologia GZ CONSULTANTS è finalizzata (vedi più in dettaglio “Il Ruolo del Consulente”) a “far lavorare autonomamente l’Azienda”, piuttosto che ad operare in prima persona, affinché il progetto non sia solo “la risoluzione di un problema”, ma un importante momento di sviluppo e crescita culturale.

Il Ruolo del Consulente

Per il raggiungimento del risultato cercato dall’Azienda, riveste ovviamente un ruolo fondamentale il Consulente: esso infatti non è, e non deve essere a nostro avviso, operativo sul progetto, ma assumere il ruolo di coordinatore/”conduttore” dell’intervento, nonché di garante metodologico di quanto realizzato, sia verso la Direzione, sia verso il Personale coinvolto. Per questo motivo, ogni intervento presso l’Azienda sarà finalizzato, nella prima parte, nel controllo/correzione dei “compiti” assegnati agli enti interessati e, nella seconda parte, nella spiegazione e distribuzione dei nuovi “compiti”.

Agendo in questo modo l’Azienda potrà ottenere degli indubbi benefici:

  • Non dipendenza dal Consulente per la gestione del “dopo-progetto”
  • Crescita culturale degli addetti coinvolti
  • Acquisizione di un metodo applicabile in futuro a casi analoghi
  • Responsabilizzazione e coinvolgimento del personale per il successo dell’iniziativa
  • Miglior accettazione interna del cambiamento
  • Contenimento dei costi di consulenza

La Gestione del Progetto

Affinché un intervento di consulenza abbia successo, questo dovrà essere gestito con le stesse modalità di un concerto, vale a dire, servirà innanzitutto uno “spartito” da seguire fedelmente (un Programma di Lavoro formalizzato con indicate fasi, tempi e responsabilità), un direttore d’orchestra (il Consulente), i musicisti che eseguono il proprio spartito (l’Azienda con il suo Personale con compiti correttamente assegnati), gli strumenti musicali “ben accordati” (la Metodologia).

In alcuni casi sarà inoltre utile intercalare alle attività operative, brevi momenti formativi, che forniscano le nozioni indispensabili alla giusta esecuzione dei lavori.

Rivestono infine particolare importanza le riunioni periodiche di avanzamento lavori con la Direzione per verificare le attività svolte ed i risultati raggiunti “ritarando opportunamente il tiro”, ove se ne presentasse la necessità.